MOUNTAIN VIEW. Google si prepara ad aggiornare i suoi algoritmi di ricerca, a tutt’oggi oggetto di studi universitari e di dibattiti tra matematici di fama mondiale. Ad annunciarlo sono gli stessi fondatori, che mantengono così una promessa fatta diverso tempo fa.
L’obiettivo è “ripulire” il web da tutti quei siti che non producono contenuti di qualità, ma si limitano piuttosto a copiare senza ritegno tutto quello che trovano in altre fonti, spesso con l’ausilio di bot e altri software di questo genere. Naturalmente non verranno fisicamente oscurati, ma semplicemente penalizzati a livello di PageRank. Diventeranno dunque meno importanti per il motore di ricerca.
A farne le spese non saranno soltanto gli aggregatori di notizie, ma in modo particolare le cosiddette “content farm”, pagine web che raccolgono contenuti da altri siti in maniera massiva, senza produrre niente di originale ed andando a danneggiare gli autori primari. Gli effetti degli aggiornamenti non si faranno comunque sentire per la maggior parte dei siti web, e saranno inizialmente limitati agli Stati Uniti, per essere successivamente estesi ad altri Paesi. Tra cui, senz’altro, anche l’Italia.