Gli smartphone di nuova generazione sono ricchi di funzionalità e curati nel design. L’hardware di questi dispositivi sta velocemente eguagliando quello montato sui computer (anche se, a causa delle dimensioni limitati, non potrà superarlo); i display sono sempre più raffinati e le fotocamera integrate sempre più potenti.
Peccato che la durata della batteria non rifletta il rapido progresso delle altre componenti. E’ vero, sono ormai disponibili batterie sempre più capienti: per “mimetizzarle” nella scocca dei telefoni, i produttori sono persino stati capaci di riportare le dimensioni di questi device a quelle di vent’anni fa.
Ma non sono in grado di soddisfare le esigenze d’uso moderne, che comprendono lunghe telefonate, decine di sms giornalieri e navigazione web a tutto spiano. Nel migliore dei casi si riesce ad usare il telefono per 24 ore. Se si usa un navigatore, in meno di un’ora la batteria è a secco. E sistemi operativi sempre più avanzati come Android 4.1 Jelly Bean, iOS 5 e Windows Phone 7.5 non fanno altro che aumentare i consumi.
Ecco allora alcuni semplici ma utili consigli per risparmiare batteria su Android e iPhone, così come su tutti gli altri modelli di smartphone in commercio. Piccoli accorgimenti che – come avviene per risorse importanti quali acqua ed elettricità – aiutano ad allungare la durata della batteria, sia per ciclo di carica, sia come vita complessiva.
- Usate un widget che vi permetta di ridurre al minimo la luminosità dello schermo nelle ore notturne. In questo modo potrete risparmiare oltre il 20% di batteria.
- Dopo aver scaricato completamente il telefono (sotto il 4%), effettuate un ciclo di carica sino al 100% senza interruzioni e usate una delle tante app per calibrare la batteria (se ne trovano in ogni market).
- Riducete al minimo i tempi di sospensione dello schermo quando inutilizzato (15-30 secondi massimo).
- Staccate Wi-fi, 3G e Bluetooth appena smettete di usarli. Se avete bisogno di una connessione costante ad esempio per leggere le email, usate un app per passare dal 3G al 2G e risparmierete così moltissima energia.
- Dopo aver installato una manager di applicazioni del telefono, bloccate i processi in background di quelle che utilizzate meno di frequente. I processi che lavorano in background richiedono costante uso di CPU e perciò aumentano surriscaldamenti e consumi.
- Non utilizzate la vibrazione e la suoneria assieme: quando il telefono suona, la vibrazione è inutile e può ridurre la durata della batteria.
- Ricordate che la scarica della batteria non è lineare: per avere una durata stabile è bene caricarlo sempre al 100%.
- Le batterie al Litio tendono irreversibilmente a perdere tra il 10 e il 20% della propria capacità ogni anno. Ciò significa che dopo 2-3 anni, la capacità potrebbe essere più che dimezzate. Acquistarne una di ricambio, specie su eBay, costa non oltre 15 euro.
- Spegnere ripetutamente il telefono non giova al risparmio della batteria: la fase di accensione infatti richiede un consumo elevato di elettricità.
- Temperature superiori ai 30° accelerano rapidamente la perdita di capacità della batteria.
Seguendo attentamente questi consigli e limitando l’uso del telefono, potrete godervi una durata di almeno 48 ore consecutive 😉