Eccoci qui, tornati dopo una breve pausa estiva. Con una guida davvero interessante per questo periodo e per i lettori che posseggono un iPhone di Apple e una scheda SIM Vodafone (ma non solo). Come saprete, il 20 novembre scorso l’operatore di telefonia ha bloccato l’utilizzo della tecnologia VoIP – quella che consente di telefonare gratis via Internet (con Skype, Tango e software simili) – attraverso la connessione 3G.
Se siete sotto copertura wi-fi potete usare senza problemi questi software, ma se vi connettete con Vodafone (e con altri operatori che hanno seguito la stessa strada) via 3G, i servizi non saranno disponibili. C’è un modo di aggirare questo blocco? Sì. E la soluzione è adottabile anche dai possessori di cellulari Android, anche se nei nostri test non abbiamo trovato servizi gratuiti in grado di offrire le stesse caratteristiche di Hotspot Shield, la soluzione scelta per iPhone. Naturalmente tutto un altro discorso per il PC: la configurazione è molto più semplice e funziona sempre.
La soluzione? Usare una VPN per nascondere la comunicazione
Prima di vedere come procedere, facciamo una breve premessa: il VoIP è solo un protocollo, un’intestazione particolare che contrassegna i dati utilizzati per comunicazioni voce attraverso Internet. E’ facile per un operatore mobile filtrare tali dati e fornirli, come fa Vodafone, solo a tariffe maggiorate: una scelta che a nostro avviso penalizza la net neutrality, ovvero il principio secondo cui è l’utente a scegliere cosa fare su Internet (e non il provider che invece, in questo caso, applica tariffe differenti in base al contenuto richiesto).
La soluzione però è altrettanto semplice. Useremo un sistema basato su tunneling, una tecnica che consente l’invio di dati in maniera protetta e crittografata, come se a comunicare ci fossimo solo noi e il destinatario (e non tutti gli altri nodi della rete). Il “tunnel” è costituito da una VPN o Virtual Private Network: comunicando con il server di Hotspot Shield attraverso la VPN stessa potremo “oscurare” i nostri dati a Vodafone, impedendo di riconoscere la comunicazione VoIP e di filtrarla. Sarà poi il server a rimettere i dati in giro su Internet dopo averli decrittografati.
Un metodo non certo illegale: vi basterà soltanto registrarvi gratuitamente su Hotspot Shield per ottenere nome utente e password, e configurare il vostro iPhone con questi due semplicissimi passaggi:
- Andare su Impostazioni > VPN > ON (per attivare la VPN)
- Aggiungere una nuova configurazione VPN inserendo i dati ottenuti dalla registrazione su Hotspot Shield
Se avete fatto tutto, potrete usare il VoIP via 3G senza problemi! Qualora conosciate altri servizi VPN gratuiti (anche per Android), ma anche per richieste d’aiuto o per discutere dell’argomento, vi invitiamo a commentare qua sotto. Altrimenti vi lasciamo al sito di Hotspot Shield:
Link | Hotspot Shield
Ciao Castax, non credo tu abbia ragione. Anzitutto non è corretto (eticamente) che Vodafone faccia pagare una tassa AGGIUNTIVA per il VoIP (si paga già per usare Internet): l’utilizzo che un utente fa sul web è a propria discrezione. Se si stravolge questo principio, allora si crea un precedente che autorizza i provider a mettere tariffe extra in base a ciò che uno fa su Internet (paghi di più se usi Facebook piuttosto che Skype).
Inoltre non credo che le conversazioni Skype siano trasmesse in chiaro, semmai sono incapsulate con un protocollo proprietario. Se così non fosse, chiunque potrebbe creare un client Skype-based, ed inoltre tutti i provider potrebbero intercettare le comunicazioni degli utenti. Hotspot Shield sarebbe proprio l’ultimo dei problemi.
Secondo HOTSPOT SHIELD, cosa ci guadagna ? Ci sono loro al termine della VPN, attenzione vedono quello che vi scambiate in chiaro.
Skype, Tango ecc. sono concorrenti di Vodafone e delle compagnie telefoniche, vendono entrambi servizio telefonico, e perche’ Vodafone deve prestare la propria rete gratuitamente agli affari di Skype e simili ? o si fa pagare da Skype o si fa pagare dal cliente, questo accade.